banner

Notizia

Nov 04, 2023

Dimentica le diete alla moda. L'intelligenza artificiale sa esattamente cosa dovresti mangiare per la tua migliore salute

Conoscevo un ragazzo al college che poteva consumare coppe piene di gelato senza alcun effetto percepibile sui suoi addominali scolpiti. Da allora mi sono chiesto perché il mio corpo non risponde in quel modo al mio dolce preferito o, del resto, se ne troverò mai uno di cui non mi pentirò il giorno dopo quando salirò sulla bilancia. I recenti progressi nella scienza della nutrizione si stanno avvicinando sempre più alla realizzazione del mio sogno di dessert impunemente e di molti altri benefici per la salute.

È chiaro da tempo, sia agli scienziati che ai profani, che ogni persona risponde in modo diverso a un determinato alimento o regime dietetico. Per anni, gli scienziati hanno cercato di capire come affrontare queste idiosincrasie in modo da migliorare la salute ed evitare disturbi comuni come malattie cardiache, obesità e diabete e, nel bene e nel male, aiutare le persone a perdere peso.

Dopo anni di tentativi alla ricerca di geni che potrebbero spiegare le differenze individuali, gli scienziati sono giunti alla conclusione che i geni da soli non possono spiegare la relazione del corpo umano con il cibo in tutta la sua complessità. Dieta e salute coinvolgono i geni e molti altri fattori, tra cui il sonno, l’esercizio fisico, lo stress e altri aspetti legati allo stile di vita. Uno dei fattori più importanti, forse il più grande, è la comunità di trilioni di singoli microrganismi che vivono nell’intestino di ogni persona, chiamata microbioma.

Questa notizia è positiva perché, anche se non è possibile modificare i propri geni, è possibile coltivare batteri intestinali sani, modificare gli orari dei pasti e modificare i fattori della dieta e dello stile di vita per ottimizzare la salute metabolica.

Sarebbe anche un incubo per i dati, se non fosse per i recenti progressi nell’intelligenza artificiale, in particolare un tipo di intelligenza artificiale chiamata machine learning, in grado di riconoscere modelli in quantità sbalorditive di dati. L’intelligenza artificiale può elaborare tutte le misurazioni necessarie per valutare lo stato di salute di ciascun individuo e utilizzarle per generare informazioni utili, comprese previsioni su come le scelte alimentari influiscono sul benessere e sul rischio di malattie.

L’obiettivo di questa scienza è quello di arrivare a un’era di nutrizione personalizzata, da tempo promessa, con effetti potenzialmente profondi sulla salute umana. L’anno scorso, il National Institutes of Health degli Stati Uniti ha annunciato l’intenzione di distribuire più di 170 milioni di dollari in sovvenzioni per la ricerca per accelerare lo sviluppo di nuovi algoritmi in grado di prevedere le risposte individuali al cibo e alle routine dietetiche. L’agenzia si sta preparando a reclutare e iscrivere 10.000 americani in uno studio che monitorerà la loro dieta quotidiana, alimenterà alcuni di loro con diete speciali selezionate dai ricercatori, seguirà attentamente le risposte individuali e quindi utilizzerà alcuni di questi algoritmi per analizzarle. Lo studio prenderà in considerazione la genetica di un individuo, i microbi intestinali e altri fattori di stile di vita, biologici, ambientali o sociali, “per aiutare ogni individuo a sviluppare raccomandazioni alimentari che migliorino la salute generale”.

Uno stuolo di startup sta incorporando i risultati di studi recenti in nuovi prodotti sanitari. Offrono test autosomministrati e valutazioni di apprendimento automatico delle preferenze dietetiche di un individuo e raccomandazioni su come adattare la dieta e lo stile di vita per rimanere in salute e respingere le malattie. Ma ecco il problema: l’interazione tra dieta e metabolismo su molti individui di una popolazione è così complessa che gli scienziati hanno bisogno di molti più dati prima di poter prendere in considerazione tutti gli aspetti della salute umana. Alcune aziende offrono consigli utili, ma non è chiaro se siano sempre migliori di quelli che puoi ottenere dal tuo medico durante un controllo di routine.

La nuova scienza della nutrizione non arriva un momento troppo presto. I tassi di diabete, obesità e malattie prevenibili legate ai disturbi metabolici hanno raggiunto livelli senza precedenti e continuano ad aumentare. Circa il 9% degli americani è già diabetico. Un ulteriore 33% degli americani è prediabetico, il che significa che i loro corpi sono già profondamente disregolati e non riescono più a controllare adeguatamente la quantità di zucchero circolante nel sangue. Tra il 2017 e il 2020, la prevalenza dell’obesità (definita come una massa corporea pari o superiore a 30) è aumentata dal 30,5% a quasi il 42%, esponendo milioni di persone a un rischio molto più elevato di sviluppare la sindrome metabolica.

CONDIVIDERE